venerdì 7 febbraio 2014

ACQUA NON POTABILE A FRASCATI E GROTTAFERRATA

Da quando non esiste più la Doganella l'acqua è aumentata del 35 per cento ed ecco cosa succede:
L'acqua proveniente dall'acquedotto "Algidosia Aldobrandini" non è potabile per la presenza di faghiglia e per l'evidente aspetto torbido e la colorazione marrone.
Questo recitano, testualmente, le due ordinanze emesse nella giornata di oggi (senza che ne sia stata data comunicazione esplicita oltre alla pubblicazione nei siti web dei Comuni) dal sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso e dal commissario prefettizio di Grottaferrata, Enza Caporale. I due documenti sono stati emessi sulla scorta delle analisi eseguite dalla Asl Rm/H sui campioni prelevati ieri, 6 febbraio, nel pozzo di Villa Rasponi.
L'acquedotto in questione - secondo il documento presente sul sito di Acea Ato 2 (LEGGI) serve a Frascati 14 utenze private, 3 ville storiche (Aldobrandini, Falconieri e Lancellotti) e i siti dell'Enea e dell'Infn, nella parte bassa di Frascati. Ben più importante la distribuzione a Grottaferrata dove l'acquedotto serve 249 utenze private e la Villa Parisi-Borghese oltre alla monteporziana Villa Modragone.
Scarno il testo dell'ordinanza di Frascati dove, senza entrare nel dettaglio, si vieta l'utilizzo al consumo umano. Decisamente più circostanziato il documento di Grottaferrata secondo il quale il responsabile dell'acquedotto Algidosia Aldobrandini ha dichiarato che "la presenza di fanghiglia nell'acqua è probabilmente dovuta ad un'ostruzione creatasi nel cunicolo portante in località Molara (Montecompatri o Grottaferrata?, ndr) tra i pozzetti 24 e 23 e dovuta ad una possibile frana all'interno". Il commissario Enza Caporale ordina alla proprietà dell'acquedotto di dare immediato avvertimento agli utenti ed alla popolazione servita dal suddetto acquedotto e di dare immediata sospensione all'erogazione idrica dell'acquedotto fino al ripristino "delle caratteristiche di idoneità al consumo umano". Nel frattempo si dovrà provvedere, a cura e spese del gestore dell'acquedotto privato, alla fornitura di acqua idonea al consumo umano evitando ogni interferenza tra l'acquedotto pubblico e quello privato.
Le due ordinanze sono disponibili e scaricabili sui siti del Comune di Frascati (VAI al sito di Frascati) e su quello del Comune di Grottaferrata (VAI al sito di Grottaferrata).
Stando, infine, a qualche indiscrezione, il crollo di cui si fa riferimento nell'ordinanza del commissario Caporale potrebbe essere avvenuto all'interno di una cantiere edile nella giornata di ieri. L'acquedotto Algidosia-Aldobrandini è oggetto della delibera 5/10 di presa d'atto dell'esistenza da parte di Acea Ato2.
Ma secondo voi è mai possibile una cosa del genere qua ci stanno trattando peggio del terzo mondo (e senza togliere nulla al terzo mondo) perche ormai ci hanno quasi sorpassato, cari lettori qua bisogna solo che incazzarsi su cose del genere, ma è mai possibile che io pago l'acqua e poi non la posso bere e devo a tutti i costi comprare bottiglie per me è una cosa oscena da quando è entrata acea è diventato un inferno per noi Frascatani mischiano l'acqua nostra con quella di roma immagino cosa ci può essere dentro di tutto, io spero di nò ma si possono sapere i cittadini coinvvolti su questo facile dire Frascati bassa ma fin dove Fontana vecchia? ospedale? via gregoriana? per me dovrebbero dire alla cittadinanza le zone effettive dove si può bere ho no comunque è una vergogna.

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